domenica 12 aprile 2009

Rifiuti: il 50% è poco


Vi lancio una provocazione: quando comprate un capo in saldo e lo pagate al 50% del prezzo di cartellino cosa pensate? Pensate che è POCO!! Questo esempio, se volete banale, sta a simboleggiare il nostro disaccordo con l'opuscolo "Filodiretto" entrato da qualche giorno nelle case di tutti i Reggiolesi. Nelle parte interna dell'opuscolo inviato da S.a.b.a.r. giganteggia un titolone di impatto che dice: "Raccolta differenziata nel 2008 per la prima volta nettamente oltre il 50% (poco più sotto il nettamente oltre si ricompone ad un 52,73% dei rifiuti totali conferiti in discarica). Questo significa che l'altro 47,27% dei rifiuti è stato sotterrato in discarica e lì rimarrà nei secoli dei secoli (citando una nota preghiera). Considerando che la nostra produzione di rifiuti aumenta vertiginosamente di anno in anno come conseguenza del moltiplicarsi di bisogni, consumi e imballaggi: in definitiva, niente di cui vantarsi. Ogni cittadino reggiolese produce in media 801 kg di rifiuti l'anno..nonostante vengano al 50% recuperati tramite la differenziata (ma ovviamente poi solo una parte di questi è riciclata in quanto non tutto ciò che è conferito nei rispettivi contenitori poi risulta perfettamente adatto al riciclo) fate voi i conti di quanto rimane!! Questo è solo uno spunto per una riflessione più profonda sui rifiuti e su quanto le soluzioni che ci appaiono vincenti in realtà non lo siano pienamente. Dovremmo guardare con un pò più di franchezza la realtà, e ammettere che un comune virtuoso potrebbe affrontare meglio certe questioni fondamentali. Se quando andiamo al bagno metà di ciò che produciamo va nelle fognature, e l'altra metà resta sul tappetino del bagno, anche se al 50%, la puzza rimane.

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